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Ultimo aggiornamento il 18/06/2024

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Un'idea di Carlo Meoli

Inchieste/873

Gerardo Vicidomini, giornalista de "La Città di Salerno", e Aldo Padovano, giornalista de "Il Mattino", hanno intervistato Pasquale D'Acunzi, candidato sindaco di "Forza Italia", "Fratelli d'Italia" e della civica "D'Acunzi sindaco per Nocera". L'intervista fa parte della rubrica Fuoco Incrociato, approfondimento sulle elezioni amministrative di Nocera Inferiore, realizzata grazie al supporto tecnico del photo reporter Luigi Pepe.

Buona visione!

 

CLICCA Qui e guarda l'intervista al candidato Pasquale D'Acunzi

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Fuoco Incrociato, la rubrica curata da Gerardo Vicidomini e Aldo Padovano, rispettivamente giornalisti de "La Città di Salerno" e "Il Mattino", grazie al supporto tecnico del photo reporter Luigi Pepe, ha intervistato il candidato sindaco per la lista "Noi con Salvini", il commercialista Domenico Fimiani.

Buona visione!

CLICCA Qui e guarda l'intervista a Domenico Fimiani

 

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Manlio Torquaro

Nel mezzo di una contesa aperta. In campo, tra le linee di contendenti, al vaglio dei cittadini elettori, pronti a sfidarsi in nome di una ambita carica.

Prima delle urne, la parola va ai candidati alla poltrona di Sindaco di Nocera Inferiore. Ciascuno ha avuto la sua serie di domande e ha seguito la propria linea, sotto lo sguardo freddo della telecamera. 

 

Pronto alla sua razione di "Fuoco Incrociato", con le interviste curate da Gerardo Vicidomini, giornalista de La Città di Salerno, e Aldo Padovano, giornalista de Il Mattino, e il lavoro video curato dal fotoreporter Luigi Pepe,  è stato il sindaco uscente, l'avvocato Manlio Torquato. 

 

Buona visione!

 

Fuoco Incrociato intervista Manlio Torquato

 

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Edmondo Cirielli

Più ci si avvicina alle elezioni, più cresce lo scontro. E' un fatto fisiologico e sta accadendo anche a Nocera dove l'undici di giugno in otto si contenderanno la poltrona di sindaco. Sarà il trascinamento emotivo, sarà il carattere spesso personale della polemica, ma capita di sentire cose gravissime.

Durante un incontro con il candidato ufficiale del centrodestra, Pasquale D'Acunzi, il parlamentare di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli ha detto che in città ci sono persone che non si sono candidate perché hanno subito minacce. Laddove la cosa fosse provata ci sarebbero gli estremi per annullare le elezioni. Cirielli non fa nomi. E' solo presumibile che quando ha lanciato un'accusa così pesante pensasse al principale avversario di D'Acunzi, il sindaco uscente Manlio Torquato.

Storicamente i rapporti tra Cirielli e Torquato sono sempre stati burrascosi ma, adesso, non...

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Vincenzo De Luca

Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è tornato qualche giorno fa a parlare nel suo liceo, il "Tasso" di Salerno. Siccome il Nostro possiede il dono della onniscienza, si è soffermato su due temi: la droga e il '68. Roba leggera, argomenti da bar dello sport. Ma si sa, il Nostro ha sempre da spiegarci qualcosa, può sempre illuminare noi poveri mortali.

Sul '68 è stato lapidario: solo una grande cazzata e nulla più. Fortunatamente ci ha risparmiato la solita citazione di Pasolini sui figli del proletariato. Poi, ma si sa che le cattedre giocano brutti scherzi, è passato alle canne.

Ha detto che chi non pensa con la propria testa merita di morire. Subito dopo ha ricordato ai giovani (De Luca ha fatto tanto per loro. Pensate a come ha sistemato i suoi due figlioli) che se nove ragazzi su dieci si fanno un canna l'unico intelligente è quello che non fuma...

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Monsignor Giudice

Quando il vescovo Giuseppe Giudice arrivò nell'Agro dal Vallo di Diano c'erano curiosità e scetticismo. In pochi lo conoscevano e il timore di trovarsi di fronte a un religioso che ripetesse l'esperienza soporifera del suo predecessore, monsignor Illiano, era forte. E i primi passi del prelato sembravano confermare questa ipotesi. Poi c'è stata la svolta, forte.

All'inizio fu quella che qualcuno ha definito la "rivoluzione" dei parroci. Iniziarono i trasferimenti di preti che avevano gestito per decenni le parrocchie come se fossero roba loro. Seppe anche rintuzzare le solite proteste di fedeli, spesso manovrati ad arte da chi con il sacro ha ben poco a che spartire. Poteva restare un fatto isolato, ma non è stato così. Ha ricordato che non si possono dimenticare le vittime del terremoto. Ha spiegato come le prime vere lezioni di civiltà arrivano dalla scuola. Si è schierato, ...

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