Salvini-Di Maio o Di Maio-Salvini, scegliete voi, tanto cambia poco. Possiamo chiamarli gli inventori di emergenze. Il giochetto è semplice e nemmeno nuovo: fare propaganda su temi sensibili per nascondere agli italiani quali sono i veri problemi di questo paese.
Immigrati. E' la panzana più grossa che raccontano da mesi. In Italia, nell'ultimo anno, gli sbarchi sono diminuiti del 78 per cento. Il merito non è del buffone padano, ma dell'ex ministro degli Interni Minniti. E non c'è nessuna invasione dei neri. La presenza straniera di gran lunga più forte è quella rumena (1.168.552), seguita da quella albanese. Per trovare un nero "pallido", i marocchini, arriviamo al terzo posto con 420.000 unità. Poi, a seguire, abbiamo cinesi, ucraini, filippini, indiani, moldavi, egiziani e, buon undicesimi, i senegalesi.
Poi c'è la menzogna principe: il buffone padano parla di "invasione" di stranieri. Bugia totale: in Europa Austria, Belgio, Germania, Spagna e Inghilterra hanno una presenza straniera superiore alla nostra. Come spiegato perfettamente da Vittorio Emiliani in un pezzo sul "Fatto", quei pochi africani che arrivano vanno via quasi subito. Quelli che restano, da soli, fanno il Pil dell'intera Ungheria. Infine le richieste di asilo sono calate del 50,7 per cento.
Bugiardi, solo bugiardi per guadagnare qualche voto. Poi c'è la criminalità, altro epico cavallo di battaglia di questi fanfaroni. Citiamo solo un dato: gli omicidi volontari in Italia, dal 1991 al 2017, sono diminuiti dell'85,5 per cento. Le fonti sono l'Istat e il ministero degli Interni.
Nel frattempo delle emergenze vere si parla un po' meno: disoccupazione, debito pubblico, carenze di servizi e infrastrutture, corruzione, criminalità organizzata. E quando riescono a partorire il decreto "Dignità", sì, lo hanno chiamato proprio così, litigano anche sui dati. Dilettanti allo sbaraglio.